Questi sono gli ultimi giorni che i lavoratori del mondo della scuola hanno a disposizione per richiedere l’accesso al trattamento di pensione anticipata 2017. La domanda può essere inviata online tramite il sito del Ministero dell’Istruzione entro e non oltre il prossimo 20 gennaio.
Pensioni e non solo: le altre scadenze per i docenti
Per i docenti e il personale della scuola questi sono giorni fitti di scadenze non solo per quel che concerne la pensione anticipata 2017, ma anche per l’invio della domanda che consente di richiedere il passaggio dal contratto full time al contratto part time.
Anche in questo caso il principale punto di riferimento per l’invio dell’istanza è il sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione, con l’apposita sezione denominata Istanze on line. Sempre dal sito del Ministero dell’Istruzione e sempre entro il 20 gennaio, i docenti possono inviare la richiesta di trattenimento in servizio, opzione che può essere presa in considerazione tenendo conto di specifici limiti previsti dalla legge.
Pensioni scuola: ecco i requisiti da considerare
Per quanto riguarda la pensione anticipata 2017 dei lavoratori del mondo della scuola è bene fare un cenno veloce ai requisiti che devono essere soddisfatti. I lavoratori del comparto scolastico – quindi sia insegnanti sia membri del personale ATA – possono presentare domanda di accesso alla pensione se, entro il 31 dicembre 2017, soddisfano i requisiti contributivi e anagrafici previsti dalla legge Fornero.
Cosa significa questo? Che per richiedere l’accesso alla pensione di vecchiaia è necessario aver compiuto almeno 66 anni e 7 mesi e avere alle spalle non meno di 20 anni di versamenti contributivi. Per il conseguimento del trattamento di pensione anticipata, invece, è necessario aver maturato 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi per i lavoratori di sesso maschile.
Opzione donna: come andranno le cose per le lavoratrici del mondo della scuola?
Quando si discute di pensione anticipata 2017 è naturale fare un riferimento all’opzione donna. Le lavoratrici del mondo della scuola interessate ad andare in pensione prima del tempo con l’assegno mensile calcolato con il metodo contributivo dovranno attendere delle specifiche disposizioni da parte del Ministero dell’Istruzione. Secondo quanto specificato sulle pagine di Italia Oggi, a tale scopo dovrebbero essere rilasciate delle informazioni legate a quelle riportate nella circolare 38646 del 7 dicembre 2016.
Trasformazione del contratto in part time: ecco perché è importante
Per chiudere il quadro relativo a pensione anticipata 2017 per il mondo della scuola è bene ricordare che, sia per i docenti sia per i membri del personale ATA, sarà possibile accedere al trattamento di pensione anticipata trasformando il proprio contratto full time in part time. Questa opzione è richiedibile solo da chi matura i requisiti per il trattamento anticipato entro il 2017 e non raggiunge entro il mese di agosto i 65 anni di età.