Sale di ora in ora il numero dei firmatari della petizione che chiede un secondo referendum sull’appartenenza della Gran Bretagna all’Ue. Oltre 3 milioni le firme finora arrivare sul sito del governo . La premier scozzese Nicola Sturgeon annuncia una battaglia politica per bloccare la Brexit, mentre il partito laburista dopo la sconfitta è sempre più nel caos.
A Bruxelles si è tenuta la prima riunione della Ue a 27 tra ambasciatori ed è stato nominato il diplomatico che negozierà il divorzio tra Ue e Gb.
Merkel e Hollande d’accordo su dopo-Brexit
La cancelliera Angela Merkel e il presidente Francois Hollande hanno avuto un colloquio telefonico in cui hanno “constatato” l’esistenza di un “completo accordo sul modo di affrontare la situazione” creata dalla Brexit. Lo
riferiscono media francesi citando ambienti dell’Eliseo. Alla vigilia dell’incontro di domani a Berlino, le fonti hanno aggiunto che Merkel e Hollande “auspicano la più grande chiarezza” al fine di non lasciare “alcuna incertezza” sulla via da seguire dopo la decisione britannica di lasciare l’Ue. I due leader inoltre hanno
“sottolineato la necessità di iniziative per l’Europa” e “di agire rapidamente su priorità concrete”, riferiscono ancora le fonti vicine al presidente francese.
Si chiama Didier Seeuwss e dovrà affrontare una partita complessa considerando anche le difficoltà a restare uniti dei paesi Ue. Oggi intanto, dopo la telefonata di ieri tra Merkel e Hollande, è previsto alle 18 il vertice a quattro: Merkel, Hollande, Renzi e Donald Tusk, presidente del Consiglio Ue. Sul presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, intanto iniziano ad arrivare critiche e richieste di dimissioni.